Arturo Chiesa scripsit

Per l’ennesima volta denunciamo all’opinione pubblica il menefreghismo e lo spirito orribilmente partigiano che la Televisione della Svizzera Italiana dimostra con sfacciata impudenza nei confronti di Locarno e delle sue manifestazioni. Eco di Locarno, giovedì 1° luglio 1971continue reading →

Arturo Chiesa scripsit

In tutti i comuni del Locarnese si russa, questo è certo, e intanto gli altri ci stanno a marronare con sadico compiacimento, consci come sono che il Locarnese sia figlio di ignoti e introvabili genitori. Eco di Locarno, martedì, 19 ottobre 1971continue reading →

Anonimus scripsit

Non è logico, non è giusto, non è comprensibile che la vita nostra in tutte le sue manifestazioni, nel suo vero spirito, nel suo intimo significato, che tutto quanto ha un particolare rilievo nella nostra amata plaga locarnese debba essere letto in poche, rarefatte, secondarie notizie di giornali lontani da…continue reading →

Anonimus scripsit

E se invece delle briciole ci dessero il Centro postuniversitario ticinese? (...) A nostro avviso, si dovrebbe cercare di non creare ulteriori squilibri culturali e intellettuali tra regione e regione (...). Paragonando (...), si scopre che questo squilibrio già esiste (...). Eco di Locarno, giovedì, 25 maggio 1978continue reading →

Via di qua

Piccola la città e piccolo anche l’agglomerato, con i suoi meno di 60'000 abitanti. Eppure i doppioni, nella denominazione delle strade si sprecano. E’ possibile che, nella sola Locarno, vi siano, tanto per citare tre esempi, una Via delle Scuole e una Via alla Scuola (intestazione oltretutto di sconcertante banalità,…continue reading →

Puntini sulle “i”

Clicca qui per aprire l'immagine a pieno schermo Chi l'ha detto che a Locarno non ci sono alberghi a 5 stelle? E pure i campi di calcio dotati di tribune (stadi) sono più di quanti non si supporrebbe. Ecco, qui sopra, la prova. Clicca qui per aprire l’immagine a pieno schermo — Non ci…continue reading →

Fregati! Una volta ancora

La riorganizzazione dell’ufficio della migrazione annunciata dal governo ticinese si tradurrà nella centralizzazione del servizio laddove tutto, piano piano, un pezzettino alla volta, dapprima subdolamente e ora sempre più sfacciatamente, sta trovando posto: sanità (l’ospedalone bipolare), istruzione (atenei di varia caratura e genere), giustizia e ora, come si vede, anche…continue reading →

L’inarrestabile espansione

Solduno cresce, cresce e cresce ancora. A vista d’occhio. A facilitare l’incredibile dilatazione del quartiere erano già stati i funzionari e gli archeologi occupatisi delle tombe dell’età del bronzo rinvenute nei pressi della chiesa di San Giovanni Battista, molte delle quali, come hanno dimostrato anche gli scavi più recenti, si…continue reading →

Sport? No grazie, siam locarnesi

Il beneamato è morto. Difficile, difficilissimo da mandar giù, pure per un locarnese di lungo corso, abituato a ingoiar rospi d’ogni sorta e dimensione. Quel che qui, tuttavia, preme ancora una volta far notare, perché pare clamoroso, è che il già poco presente nome della città scompare così del tutto…continue reading →